Chiesa di Dio - Fede Santità Amore (Church Of God)
La preghiera è uno dei modi principali per sviluppare l'intimità con Dio. La preghiera di una persona giusta è potente ed efficace, ed è una delle armi principali di tutti coloro che credono. Possiamo essere felici perché Dio ascolta sempre la preghiera di chi si avvicina con umiltà. Leggi Ebrei 4:16
Tutti coloro che hanno già ricevuto l'amore e il perdono di Dio sono chiamati ad essere una benedizione per tutti coloro che li circondano. Nessuna persona è abbastanza forte da aver mai bisogno di aiuto. Nella vita a volte, affrontiamo ostacoli difficili e dure battaglie. Giovanni 15:12
La Bibbia è la parola di Dio, inviata per insegnarci e guidarci la Bibbia ci mostra anche la verità e ci aiuta a riconoscere le bugie. Coloro che leggono attentamente la Bibbia diventano più saggi e preparati a vivere la vita abbondante che Dio ha preparato. Leggi la Bibbia e scopri di più su Dio!
Quando una persona crede, Dio usa la sua fede per trasformare la sua vita e persino fare miracoli! La fede ci rende figli di Dio e ci dà la forza per fare l’impossibile, con la potenza di Dio.
Se ti piace leggere la bibbia, leggere questi studi dal nostri giovani. Un studio consigliato.
Questa è una domanda antica, che la gente si pone da secoli e che, probabilmente, continuerà a porsi. La risposta sembra al di là della nostra comprensione. Non importa quanto ci viene detto o quanto apprendiamo, non siamo soddisfatti delle risposte che otteniamo, specialmente quando ci troviamo di fronte ogni giorno a nuove crisi e disastri.
Il primo capitolo della Genesi descrive la storia della creazione del mondo. Dio creò il mondo, compreso l’uomo, perfetto. Dio pose Adamo nel Giardino di Eden dandogli il seguente comando (GENESI 2:16-17): “Dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare”.Dio diede all’uomo la possibilità di SCEGLIERE se obbedirGli o meno. Quando scegliamo di disobbedire a Dio, la nostra scelta porta al male e Dio non ha creato il male – esso è il risultato delle NOSTRE SCELTE peccaminose.
LETTERA AI ROMANI 5:12
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…”
Ma questa spiegazione non risponde ancora alla nostra domanda. Certo, abbiamo la libertà di scegliere, ma perché il nostro Dio buono e amorevole dovrebbe permetterci di scegliere? Non sapeva che alcune delle nostre scelte avrebbero avuto cattive conseguenze? Non sapeva quanto dolore avremmo sopportato a causa delle azioni degli altri nei nostri confronti? Sicuramente lo sapeva e lo sa, perché è onnisciente. Così veniamo presi in un circolo vizioso e di nuovo ci poniamo la stessa domanda:”Se Dio è buono e amorevole, perché c’è così tanto male nel mondo?”
Il male esiste, in effetti, ma forse sentiamo parlare e vediamo così tanto male perché è quello che attira di più la nostra attenzione. Purtroppo, le notizie che guardiamo o leggiamo, sono quasi sempre brutte. Spesso, sentiamo una notizia edificante e incoraggiante alla fine di un notiziario, che ci fa sentire un po’ meglio, vero? E ci ritroviamo a desiderare più notizie come questa.
Finché nel mondo ci saranno persone limitate e imperfette, esisterà sempre il male, e quindi potremmo non ottenere mai una risposta che ci soddisfi. E se distogliessimo la nostra attenzione dal male nel mondo e non solo cercassimo il bene, ma contribuissimo a portare speranza e guarigione intorno a noi come seguaci di Gesù? E se passassimo meno tempo a chiederci perché il male esiste e più tempo a portare speranza e aiuto a chi soffre? E se invece di cercare di capire qualcosa di inafferrabile come il male, facessimo la nostra parte per cambiare la vita delle persone, servendole e condividendo con loro il messaggio di Gesù?
Cercare il bene e fare del bene alle persone che vivono in questo mondo è il ruolo che siamo chiamati a svolgere. Quando cerchiamo, troveremo. Cerchiamo quindi il bene.
E PERCHÈ ACCADONO COSE BRUTTE ALLE PERSONE BUONE?
Probabilmente è l’altra domanda più comune e ricorrente che le persone si fanno su Dio: “Perché accadono cose brutte alle persone buone?” Di solito, ci poniamo questa domanda quando una persona buona muore prematuramente o quando una persona onesta viene accusata ingiustamente di un crimine. Sembra che questa domanda derivi da ciò che è giusto e ciò che non lo è.
Le cose brutte accadono. Purtroppo non passa un giorno senza che accada qualcosa di brutto a qualcuno su questa terra. Uno dei motivi per cui accadono cose brutte è che sulla terra vivono attualmente circa otto miliardi di persone e che ognuno può fare le proprie scelte. Ogni persona ha il proprio punto di vista, il proprio sistema di credenze, e fa le proprie scelte come meglio crede. Se la visione del mondo non è in linea con la Bibbia, allora le scelte non sono conformi agli standard di Dio e di solito portano al peccato. E ogni peccato ha un grande potere distruttivo per la nostra terra e la nostra vita.
Siccome tendiamo a mettere in dubbio Dio solo quando succedono cose brutte alle persone buone, dovremmo considerare l’alternativa. Se Dio è l’unico buono nel mondo, e non noi, chiediamoci:”Perché accadono cose buone alle persone cattive?” Perché ogni cosa buona che accade nella vita viene da Dio. Certo, nella vita passiamo momenti difficili, ma riceviamo anche innumerevoli benedizioni. E se riconoscessimo che ogni cosa buona nella nostra vita è un dono e non qualcosa che meritiamo? E se smettessimo di pensare che abbiamo il diritto di ricevere da Dio ciò che chiediamo, come se fosse il nostro genio della lampada di Aladino, e scegliessimo di essere grati e riconoscessimo che Dio ci dà molte più benedizioni di quante ne chiediamo?
In definitiva, Dio è sovrano e ha un piano. Non siamo su questa terra perché Dio realizzi il nostro piano, ma per realizzare il Suo. Spesso ci dimentichiamo di questo, quando il dolore pervade la nostra vita e i nostri desideri non si realizzano. Anche se è sempre con noi, vicino a noi, e per noi, Dio non ha creato il mondo e il Suo piano pensando soltanto a noi. Poiché Dio ha tanto amato…il mondo. I Suoi piani e i Suoi scopi vanno ben oltre i nostri.
Ci saranno sempre più domande che risposte nella tua vita, ma, mentre affronti una domanda dopo l’altra, anche se non ottieni tutte le risposte, conoscerai meglio il nostro grande Dio.
“Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…” (Romani 5:12). Uno studio consigliato.
L’apostolo Paolo si rivolge a Timoteo esortandolo prima di ogni altra cosa ad essere un esempio “nel parlare”. Il parlare di ogni singolo credente, deve essere sempre di edificazione (Efesini 4:29), non devono uscire dalla nostra bocca parole volgari, con un doppio senso, false, o le “bugie bianche”, questo non ci porterà a onorare Dio e ad essere di esempio per gli altri (Tito 2:7-8).
La nostra condotta è come se fosse un biglietto da visita da mostrare agli altri in cui ci deve essere scritto solo una parola: Cristiano. Questo perché nel nostro cammino siamo chiamati a seguire “le orme” di Cristo. C’è chi giustifica il proprio comportamento, che non combacia con la Parola di Dio, nascondendosi al “tanto Dio guarda il cuore”. Il nostro comportamento indipendentemente dal servizio che svolgiamo in comunità è fondamentale. (Efesini 5:8)
“Io vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri. Come io vi ho amati, anche voi amatevi gli uni gli altri.” (Giovanni 13:34).
Amare non è facoltativo e il nostro amore deve essere prima di tutto per il Signore. Questo ci deve portare a vivere secondo la Sua volontà, a fare tutto ciò che onora Dio (1 Giovanni 5:2). Se amiamo il signore dobbiamo mostrare il nostro amore anche ai nostri fratelli e alle nostre sorelle (1 Giovanni 5:1). L’amore che proviamo nei loro confronti non è per simpatie o per ricambiare l’affetto ricevuto, ma è il frutto dello Spirito Santo che si manifesta nei nostri cuori (I Pietro 1:22-23).
La fede è un aspetto fondamentale del credente e chi si appresta a un servizio, non può agire senza fede (Ebrei 11:6).
La fede non cresce con gli anni di conversione, o con quello che viene fatto come servizio cristiano, ma mediante la Parola di Dio e se vogliamo avere una fede matura, dobbiamo continuare a nutrirci della Sua Parola (Romani 10:17)
La purezza è una caratteristica necessaria di un credente e deve essere manifestata nei sentimenti e nella condotta (Matteo 5:8 e 1 Pietro 1:15).
Noi siamo chiamati a vivere una vita Santa.
“Ma sii d’esempio ai credenti, nel parlare, nella condotta, nell’amore, nella fede, nella castità”
(I Timoteo 4:12). Uno studio consigliato.
Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.
La vostra mansuetudine sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino. Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.
Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.
Secondo alcuni manuali di etica cristiana, la gioia “è l’emozione piacevole che deriva dalla soddisfazione dell’insaziabile sete dell’uomo di una vita più piena”. Questa definizione trova concreta conferma quando osserviamo in tutte le parti del mondo, tra religiosi e atei, delle più svariate epoche, l’impegno di uomini e donne nella ricerca instancabile della tanto agognata gioia piena.
Paolo è in prigione, ma scrive e gode della gioia interiore. La somma dei problemi all’esterno del corpo non riusciva a sottrarre la gioia all’interno del suo cuore.
L’apostolo delle genti esorta i fratelli ad essere allegri. In fondo hanno il Vangelo, il Regno e lo Spirito Santo che ci offrono una gioia libera, piena e vera.
L’apostolo dice: “Rallegratevi nel Signore”. La nostra gioia non scaturisce da circostanze favorevoli né dal cuore ingannevole dell’uomo, ma da Gesù Cristo, colui che è morto, è risorto e siede alla destra di Dio Padre e che presto tornerà a portare la sua “sposa” si eternamente.
La gioia non è qualcosa che si sbriciola come un bicchiere di plastica. È una gemma preziosa donata da Dio agli uomini e che ha bisogno di essere custodita e goduta quotidianamente in ogni momento della vita. Non finisce quando arriva la sofferenza, anzi, è in mezzo alla sofferenza, e sotto la grazia di Dio, che si rinnova la nostra gioia.
La gioia non è qualcosa che si sbriciola come un bicchiere di plastica. È una gemma preziosa donata da Dio agli uomini e che ha bisogno di essere custodita e goduta quotidianamente in ogni momento della vita. Non finisce quando arriva la sofferenza, anzi, è in mezzo alla sofferenza, e sotto la grazia di Dio, che si rinnova la nostra gioia.
“Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto: rallegratevi.” (Filippesi 4:4). Uno studio consigliato.
“Come buoni amministratori della svariata grazia di Dio, ciascuno, secondo il dono che ha ricevuto, lo metta a servizio degli altri. Se uno parla, lo faccia come si annunciano gli oracoli di Dio; se uno compie un servizio, lo faccia come si compie un servizio mediante la forza che Dio fornisce, affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.” Prima lettera di Pietro 4:10-11
Prima lettera di Pietro 4:10-11
Sta per iniziare, nella nostra vita, un nuovo tempo.
Un tempo in cui TUTTI siamo chiamati a servire il Signore.
A volte ci capita di pensare che per servire il Signore dobbiamo essere capaci, dobbiamo essere bravi, dobbiamo servire solo se ce la sentiamo o se abbiamo il tempo.
Ma in primo Pietro capitoli uno, dicono che siamo chiamati ad ‘essere amministratori della Grazia di Dio e dobbiamo servirlo secondo il dono o carisma che abbiamo ricevuto.
Ciascuno ha ricevuto un dono o un carisma e tutti siamo chiamati a servire il Signore, anche se, non tutti nella stessa maniera.
Il nostro dono o carisma NON deve essere un vanto per noi ma per essere messo al servizio degli altri.
È Dio che decide che dono donarci.
Ricordiamoci che Dio non ha bisogno di noi e del nostro servizio ma siamo noi che abbiamo bisogno di tutto ciò.
Servire il Signore è una Grazia ma non significa che non sia faticoso.
Richiede tempo, impegno, disciplina ed energia.
Servire è una Grazia che il Signore fa prima alla nostra vita.
Paolo ai Corinzi dice: “ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica”
Quando serviamo, riceviamo.
Mentre serviamo, Dio dona qualcosa a noi.
Ci dona gioia, pace, felicità e soddisfazioni.
Ma il nostro servizio è efficace solo quando lasciamo che sia Gesù a servire in noi.
Senza Gesù il nostro servizio diventerà noioso, porterà orgoglio e vanagloria.
Impariamo a spogliarci del nostro vecchio uomo e lasciare che Gesù prenda il comando sui nostri pensieri, parole e azioni per avere un VERO SERVIZIO.
NON PRIVIAMOCI DELLA GIOIA DI SERVIRE IL NOSTRO SIGNORE.
METTIAMOCI AL SERVIZIO DI DIO E DELLA SUA CHIESA.
“affinché in ogni cosa sia glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartengono la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.”
(I Pietro 4:11b). Uno studio consigliato.
La preghiera è uno dei modi principali per svilupparsi con Dio. e aiutare ognuno a vincere la battaglia. La preghiera di un giusto è potente ed efficace, ed è una delle armi principali di ogni credente.
Possiamo rallegraci perché Dio ascolta la preghiera della chiesa!
Rallegrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio! ECCLESIASTE 12:1
La giovinezza passa molto velocemente, ed è per questo che ogni secondo va utilizzato nel miglior modo possibile. Finché c’è forza, finché c’è salute, dobbiamo investire la nostra vita in qualcosa di utile.
Niente è più sicuro e certo che investire nel Regno di Dio, che durerà per sempre. I giovani che dedicano la loro vita al Signore non saranno frustrati, perché Dio certamente benedice coloro che lo servono.
Non perdere tempo in cose futili, vivi per il Signore fin dalla tua giovinezza!